Via “FUORIVIA” – Sperlonga (M. Vannelamare) – Settore “La Grande Muraglia”

 

Sviluppo : 85 m (+ 20 in comune con “Rosa del Nord”)

Diff. max : 6b

Diff. obbl. : 6b

 

Primi salitori : Bruno Moretti e R.Buzati -  26 dicembre 2006

Prima ripetizione: Luca Barberis e Stefano D'Annibale - 06 gennaio 2007

 

Accesso : dalla sella del Paretone del Chiromante (Spigolo di Ferrante), si discende ca. 50 m lungo la parete della Grande Muraglia (oppure dal settore sx del Castello Invisibile si risale diretti per ca. 50 m), giungendo all’attacco di alcuni monotiri, dei quali quello a sx è il primo tiro di “Be bop”, mentre quello a dx reca scritta “Blowjob”.

La via “FUORIVIA” attacca 10 m a dx di Blowjob e 5 m a dx di “Rosa del Nord”, salendo diretta per due tiri alla cengia mediana, e obliquando poi a dx per risalire un netto diedro che si congiunge, in alto,  con il tratto chiave (4° tiro) della “Rosa del Nord”, uscendo in comune con quest’ultima.

 

Discesa :

A piedi: dal ciglio sommitale risalire ancora 60-70 m per macchia mediterranea e facili gradoni rocciosi verso NE, sino all’imbocco superiore della sella che domina la cengia della “Fascia Superiore”, lungo la quale, per sentiero, si ridiscende, attraverso la sella del Settore “Vermi”, al settore classico (Chiromante), e quindi alla strada.

In doppia : dall’albero sulla sommità della parete (cordone, cless. e maillon) calata di 50 m sino alla cengia mediana (attenzione nel recupero delle corde : presenza di piante e scaglie/pilastri appoggiati!!). Traversare quindi 6-7 m a sx (guardando la parete) e raggiungere la S2 di “Rosa del Nord”. Da qui a terra con calata unica (55m) o due (frazionando sulla S1 di “Rosa del nord”).  

 

Attrezzatura : via aperta dal basso con chiodi, friends e nuts. Lasciati 5 chiodi (di cui 2 alla prima sosta).

Sono consigliati casco, martello e chiodi, nuts e friends (fino al 2 camalot e nuts piccoli).

S1 su 2 ch., S2 su spuntone, S3 (ch., cless.e spuntone) coincide con la S4 di “Rosa del Nord”, S4 su albero e cless.

 

L1 : 25m             1 ch. lasciato          5b

Attaccare 10 m a dx del monotiro “Blowjob”, seguendo il centro della placca (ch.) situata a sx (guardando) di un canale-diedro, sostando poi sulla dx di una macchia di alberi (S1 su 2 ch.) .

 

L2 :  30 m             2 ch. lasciati           6b  

Salire lungo l’evidente rampa bianca destrorsa sovrastante (5c) sino al suo pulpito sommitale, dal quale (ch.) traversare (tratto chiave, delicato, 6b) circa 2-3 m sulla sx e proseguire (ch.) in verticale su calcare grigio fessurato sino alla cengia mediana (S2 su spuntone) .

N.B. : attenzione al ch. lasciato prima del traverso ! lavora solo verso il basso!

 

L3 : 35m                                        6a

Dalla S2, traversare in obliquo verso dx lungo la parete appoggiata alla cengia mediana, e risalire un tratto verticale (6a) per raggiungere la base di un netto diedro rossastro. Salire il diedro direttamente o sulla placca lavorata sulla sx (guardando), sino a raggiungere un ch. a lama, e poi un altro ch. del 4° tiro di “Rosa del Nord”, proseguendo per 6-7 m lungo quest’ultima sino alla S3 (S4 di “Rosa del Nord”, su ch. integrabile con spuntone e cless.) .

N.B. : attenzione sul primo tratto verticale (grosso pilastro appoggiato) e all’attacco del diedro (non toccare l’enorme pilastro appoggiato sulla dx del diedro!! ).

 

L4 : 15m  (L5 della “Rosa del Nord”)      5a

Salire in verticale su calcare grigio a gocce, buchi e lame, sino a uscire sulla dx di un albero posto sul ciglio della parete. Proseguire 10 m circa e fare sosta sui massi e spuntoni del pianoro sommitale, oppure sostare sull’albero all’uscita (cordone più clessidra e maillon)  e calarsi in doppia lungo “Rosa del Nord”. N.B. : alla cengia mediana, raggiunta con la 1^ calata, traversare 6 m a sx (faccia alla parete) per raggiungere la seconda calata.