La Moiazza, dal rifugio Carestiato.

Agosto 2007.

Le ferie iniziano un po' in sordina. Non ho grossi stimoli a fare chissà cosa. Nessun progetto particolare (che poi magari non si realizzerà ma non importa) in vista del quale allenarmi o tenere sotto controllo ossessivamente l'andamento del meteo.

Sul k2 se ne è andato Stefano. Lo conoscevo, lo stimavo. Mi era capitato di farci dei tiri di corda insieme e di scambiarci qualche parola. Era una persona che incontravo volentieri, sul Gran Sasso o in falesia a Ferentillo. Un bravo ragazzo. La sua morte pesa.
E poi sul forum. Persone con le quali per anni si è chiacchierato, con le quali si è scherzato, condividendo informazioni, conoscenze, progetti.... se ne è andato Rusca, con la moto. E poi Cusna, sulla Brenva.

Viene da chiedersi se non ci perdiamo qualcosa, correndo dietro ai nostri sogni. Se vale la pena. Viene da stringersi un po' di più attorno alle cose che hai care. Ché non ti sfuggano, per non essere chissà dove nel momento in cui dovesse capitare a te e pensi a quell'istante in cui capisci (se lo capisci) che non farai in tempo a fare le cose che non hai fatto. A dire le parole che non hai detto, a dare gli abbracci che non hai dato...

Eppure sai che non c'è risposta. Che la vita non puoi fermarla. Perchè se anche tu ti fermi tutto intorno a te continua a muoversi e a cambiare. Anche te.

E così, un po' smarriti si va avanti.
Attendendo di dimenticare, noi che possiamo, noi che non siamo stati colpiti troppo duramente, per ritrovare entusiasmo. E coraggio.

La via che più mi ha dato soddisfazione, questo agosto?
Una via nella falesia di extrapieraz, un 4a. Perchè lo ha salito mia figlia ed è stata brava. Un pò di foto di Bibi che sale la sua prima vera via.

Poi sono andato in Dolomiti, ma il tempo non è stato troppo clemente. Con Bruno e Antonio ci siamo visti in Brenta e siamo scappati a est, verso le Pale. Qui, a Passo Rolle, abbiamo fatto una via sportiva la "Andrea Mancin" in Tognazza.

Poi ci siamo spostati in Moiazza. Avremmo voluto far qualcosa sulle Pale, ma la via che avevamo scelto "Erbe alpine" al Mulat, colava acqua e così abbiamo rinunciato.

In Moiazza al Rifugio Carestiato siamo stati benissimo. Finalmente due giorni di bel tempo.
Il primo giorno ho salito con Fabio la "Decima-Todesco" allo Scalet delle Masenade, una classicissima veramente bella bella. (mentre Bruno e Antonio salivano il "Colatoio Bonetti" altra classica).

Il giorno successivo, con Antonio e Bruno, abbiamo salito la "Calabretto-Verri" appena a destra della Decima. Una via più impegnativa.

Quindi sono tornato sul Gran Sasso, visto che al nord era brutto. Ma anche qui il meteo era così e così. Soprattutto c'era vento. Ho ripetuto la Beatrice, con degli amici, per lasciare qualcosa alle soste e lungo la via.