14 luglio 2002 - Ailefroide

Panoramica a 180° del Glacier Blanc dal Refuge Des Ecrins (3170)  sulla destra la Barre Des Ecrins (4114) e il Dome de Neige (4010)

la panoramica è stata ottenuta semplicemente attaccando di seguito 3 immagini scattate con un'automatica,  e ritoccando un pochino le zone di giunzione, la qualità è scarsa ma rende l'idea dell'ambiente.

 

preparazione.jpg (82727 byte) ore 4:40' dopo circa 1 ora di passeggiata notturna sul Glacier Blanc è arrivato il momento di calzare i ramponi, ancora alla luce delle frontali.

 

barreAlb.jpg (79965 byte) la Barre ai primi raggi del sole (scarica formato sfondo desktop 1024x768 bmp zippato alta risoluzione 1190 kb)

 

crep.jpg (99574 byte) il crepaccio ovviamente era ben chiuso ...

 

2°tiro-tetto.jpg (86629 byte) nelle vicinanze di Ailefroide, sulla "Poire" al 2° tiro (traverso su un tetto con esposizione dolomitica)

 

marco1.jpg (117033 byte)  Marco al 3° tiro (?) di una via senza nome sui contrafforti del Pelvoux

 

luc_man_sost.jpg (95450 byte) Luca, Manuel, Valeria in sosta (in primo piano le scarpe di Manuel con i miei piedi dentro)

 

luc_dan_mar_sost.jpg (99371 byte) Luca, Daniela, Marco in sosta al 3° tiro sulla Poire prima della bella placca centrale.

 

Ailefroide è in Francia, nel delfinato.
Si raggiunge da Torino attraverso il passo del Monginevro + 65 km (Briancon - Argentiere - Vallouise - Pelvoux - Ailefroide)

Ailefroide è a 1500 metri, nel parco naturale des Ecrins. Nelle vicinanze 2 4000 (Barre des Ecrins e Dome de Neige) e diverse altre cime che sfiorano tale quota.

Particolarità di Ailefroide è di essere in pratica un unico grande campeggio ... poche case, un paio di alberghi, qualche negozio per il necessario (mangiare) e il superfluo (?) (articoli sportivi...) La bellezza del campeggio è che posto in ordine sparso nella valle, vicino alla confluenza di 2 torrenti, che lo attraversano, fra boschi di pino e pascoli.

C'è un'accoglienza presso la quale registrarsi e , sparse qua e là, le strutture dei servizi... niente altro. Puoi andare e venire quando vuoi, mettere la macchina più o meno dove ti pare, e si paga poco... noi, come gruppo, abbiamo pagato 3,40 euro al giorno a persona tutto incluso.

Tutto intorno al campeggio, con distanze variabili fra i 5 e 10 minuti pareti di arrampicata e massi per boulder. Ho visto anche canoisti, in zona, ma dato che tale attività non rientra nei miei interessi (come il boulder peraltro) non ne posso parlare.

Si arrampica sul granito. Su placca, ma anche Ci sono diverse pareti per monotiri (max 2 lunghezze) e molte vie lunghe da 6 - 8 - 11 tiri. L'esposizione delle pareti permette di scegliere in base alla stagione se arrampicare al sole o all'ombra (visto che sono ovunque...).

Le vie di AS sono tutte chiodate con fix. Lunghe sul facile, corte sul difficile. Facile/difficile proporzionato alla difficoltà della via... Le soste sono attrezzate in genere con 2 fix, ma senza catena.

Se non si arrampica si possono fare molte belle escursioni di varia difficoltà. Ma su ciò ho poca informazione. Sono ovviamente possibili sulle cime circostanti, attività di carattere alpinistico, le quali svolgendosi su quote elevate presentano tutte le caratteristiche e le difficoltà tipiche.

Tipica, e considerata PD, è l'ascensione al Dome de Neige (4010) La macchina si lascia a quota 1874 (Pre de Md.me Carle), lungo il percorso si può far tappa a 2 rifugi, a quello del Glacier Blanc (2550) e a quello Des Ecrins (3170) Normalmente l'ascensione si compie in 2 giorni con pernotto al Des Ecrins (dislivello 1300 mt + 1000) Su questo percorso però si svolge ogni anno una gara di corsa in salita. Il record attuale è di Jean Pellissier (atleta valdostano) che ha impiegato 2 h e 50 secondi (!!!) nel 1999. Se qualcuno vuole cimentarsi...si accomodi :-)))

L'ascensione al Dome condivide il percorso con quella alla Barre des Ecrins (di cui è in pratica una cima secondaria) 4114 mt - AD La parete finale sono circa 250 mt a 55° su misto. Quando eravamo su noi, la Barre era poco praticabile per via di una crepaccia terminale aggettante di alcuni metri di altezza.

Ovviamente in tutto il massiccio le ascensioni possibili sono moltissime: goulotte, misto... dipende dalle inclinazioni di ognuno e dalle ... palle... ;-) In ogni caso, la zona è così ricca di possibilità che in una settimana fai appena in tempo a renderti conto che ti ci vorrebbe qualche mese per esplorarle a sufficienza! Quindi le mie informazioni sono necessariamente lacunose.

Che altro dire? Il campeggio, perlomeno in questo periodo è stato molto tranquillo. C'era gente, soprattutto francesi, ma non molta. Atmosfera educata, tranquilla, rispettosa. Ma forse ad agosto sarà diverso ... Ah il mangiare... Non è che si va in malesia...quindi si può mangiare benissimo in loco...ma.... Noi siamo partiti con una scorta notevole di pasta, pomodoro, olio, e altro... ciò ci ha consentito di spendere veramente poco complessivamente e di mangiare da bravi italiani... ;-)

L'unica nota disdicevole infatti, per me, è stata quella di aver mangiato al rifugio del Glacier Blanc un piatto di spaghetti in bianco, mollicci, scotti e praticamente senza sale e averli pagati ben 8 euro!!! Ciò mi tormenterà a lungo! ;-)

(periodo dal 6 al 14 luglio 2002)

Avvicinamento alla Barre, io sono il terzo da destra.