GRAN SASSO - CORNO PICCOLO - SECONDA SPALLA

Il Corno Piccolo visto da Prati di Tivo, da nord. La Seconda Spalla è la struttura sulla destra.

La Seconda Spalla del Corno Piccolo ha esposizione Ovest-Nord-Ovest, dall'attacco delle vie sono circa 200 metri di dislivello, la roccia è calcare molto compatto ricca di buchi e di clessidre.  L'arrampicata è su placca e fessure.

L'avvicinamento all'attacco delle vie avviene normalmente da Prati di Tivo (1450 mt) tramite seggiovia (8,30 - 17,30) e attraverso il Sentiero Ventricini (40' circa)

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Vie del versante nord-ovest

Arancio Sentiero di discesa per il canale Bonacossa (passi di II e III non esposto)

Verde Via delle due generazioni - 4 max 5c
1° tiro: inizia su una placca e prosegue subito obliquando a sinistra lungo una evidente fessura (IV) possibilità di proteggere con dadi e friends. Le difficoltà diminuiscono salendo. Si arriva su un comodo terrazzino dove è possibile approntare una sosta su un grosso masso.
2° tiro: dalla sosta si taglia obliquando a destra seguendo una grossa fessura, dove si trovano dei chiodi. Conviene in realtà arrampicare sulla placca, esternamente alla fessura stessa. (V+) fino al termine della fessura, dove si può effettuare una sosta.Su questa sosta incrociano altre vie (Sua Mollosa e Aquilotti), quindi occhio a non sbagliare.
3° tiro: ci si tiene a sinistra, riscendendo prima leggermente e poi decisamente verso destra seguendo una fessura. Si sosta la termine della stessa (25 metri IV)
4° tiro: si continua su placca e si esce sopra il camino della Morandi Consiglio. Si segue questo fino al terrazzone dietro al grosso masso.(25 metri IV) dove sis osta comodamente su cordini.
5° tiro:
su decisamente sulla placca (IV) fino all'inizio della cengia, possibilità di protezione con friends e clessidre. Appena sulla cengia sul muro di fronte, si vede una sequenza di chiodi (3) che salgono verso sinistra. Li si segue (5c o A0), appena la pendenza si addolcisce si devia verso destra, dove si incontra un clessidrone dove si può attrezzare una sosta.
6° tiro: si obliqua leggermente a sinistra e su placche, proteggibili con cordini (clessidre) e dadi, si esce presto in cima. (25 m III -IV)

Viola: Sua Mollosa Grossezza - 5a max 6b

Rosso Aquilotti 74 - 4+ max 5c

Giallo Morandi-Consiglio-De Ritis   3-4
I° tiro: ci si immette nell'intaglio dove ci sono da superare due semplici saltini di II. Si traversa a destra (si cammina) fino ad uscire dietro ad un grosso masso su una placca esposta sul sottostante Canale del Tesoro Nascosto, per un traverso di 4-5 metri. Si sosta nell'ampio terrazzo (su spuntoni), in vista del camino.
2° tiro: si sale nel camino (4+ sostenuto) ma occorre essere senza lo zaino ed è meglio se non si è di corporatura robusta... il alternativa si passa sulla placca sinistra (V continuo). Nel camino si trovano alcuni chiodi e le protezioni si possono integrare con cordini. Sulla placca occorrono dadi medi e/o friends e dopo circa 20 metri si può rientrare nel camino e sostare (chiodo e clessidra)
3° tiro: su nel camino ormai ampio (III) fino alla sosta in comune dietro al sassone dove si trovano molti cordini.
4° tiro su decisamente sulla placca (IV) fino all'inizio della cengia, possibilità di protezione con friends e clessidre. Sulla cengia si incontrano diversi chiodi delle vie che la attaversano e sui quali ci si può proteggere, alla fine della cengia, poco più in alto si trovano dei vecchi chiodi per la sosta (possibilità di rafforzarla con spuntone) oppure, 4-5 metri a sinistra uno spit su piastrina con clessidra un metro sopra.
5° tiro su facile, 30 metri fino ad un terrazzino sotto dei grossi massi dove termina la via.

Blu Icosaedro 5a max 6a

Viola: Spetacchio cosmico - 5c / 7b/c (oppure 6a+ e A1)

Le soste sono in genere attrezzate con chiodi, clessidre o massi. Da portare cordini, dadi, friends.

Sua Mollosa Grossezza e Spetacchio Cosmico attrezzate con fix (15 rinvii necessari)

La discesa avviene con delle doppie oppure normalmente attraverso il Canale

 

ALTRE FOTO (click sulle macchinette per vederle)


  Foto 1 - Manuel sulla fessura della seconda lunghezza della Via delle 2 Generazioni (5a)


Foto 2 Manuel sulla cengia prima del muro del penultimo tiro (5c)


Io nei primi tratti della via


Dalla sosta del 5° tiro la sosta del 4°, mentre sto partendo da secondo.


Negli ultimi metri del 5° tiro poco dopo aver superato il tratto chiave della via (5c)


All'uscita della via, negli ultimi metri. Qualche centinaio di metri sotto, la Val Maone

Discesa in doppia dal "Vecchiaccio"  - S'intravede la scaglia lungo la quale sale il 2° tiro della via.

Marsili - Sivitilli

Via facile, ma non è da sottovalutare il camino finale (4+)
1° tiro: dalla selletta del Belvedere lungo una evidentissima fessura che piegando leggermente a destra, taglia  verticalmente la roccia. (III) Ampie possibilità di assicurazione. Sostare presso 2 chiodi (uno vecchio con anello metallico) a circa 50 metri.
2° tiro: continuare lungo la fessura la cui pendenza si addolcisce (II) e piega a sinistra. Sostare all'imbocco di un largo canale (clessidra).
3° tiro: inoltrarsi nel canalone fino alla base di un masso che lo chiude, sostare.
4° tiro: uscire dal canale verso destra e andare su diretti verso l'evidente fessura-camino (attenzione a non seguire, verso destra, i chiodi di varie vie, con una evidente sosta sotto una fessura che introduce ad un tiro di VII). Il camino aggettante non è da sottovalutare, è faticoso, ma ben protetto.

altra foto del tracciato delle vie tratte dall "Appennino" edito dal Cai di Roma estate-autunno 2004

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