Luca "tclimb" e Roberto "Buzz" dalla piazzola del Bivacco Bafile.
Ultimo tratto dell'avvicinamento al Bafile (in alto a destra). Per maggiore sicurezza e per velocizzare le operazioni di discesa il giorno successivo, abbiamo attrezzato gli ultimi 250 metri di salita, su un ripido nevaio che si affaccia sui salti di roccia sottostanti, con delle corde fisse.
Sosta nel tratto di avvicinamento al bivacco Bafile
Il tratto centrale verso il Bivacco
Cristina sulla prima sosta del tratto di avvicinamento
Sella del Corno Grande dal Bivacco Bafile
Alba sul Canale Centrale (la giornata in questo momento appare stupenda, la pressione è stabile, le previsioni ottime...)
Dopo una lauta colazione (!) fine della vestizione
Centrale - sul tratto iniziale, slegati
Marcello su uno dei salti di roccia nel canale
Cristina per prima sulla cresta in vetta
Dopodiché, date le peggiorate condizioni meteorologiche e il vento fortissimo, dal quale prima sul versante sud-est eravamo abbastanza protetti, nessuno ha avuto modo di usare la macchina fotografica nel tratto finale del canale e in tutta la discesa, per la Direttissima invernale, percorsa di gran carriera per evitare un eventuale arrivo delle nuvole che avrebbe complicato.
Le prime foto sono state nuovamente scattate quando siamo oramai sulla sella del Corno Grande, dopo aver disceso circa 500 metri, sferzati dai cristalli di neve portati dal vento, semiaccecati.
Il vento era talmente forte da gettarci più volte a terra, da rendere difficoltosa la respirazione, da non permettere di comunicare, pur urlando, spalla contro spalla !
La Sella del Corno Grande, in poco tempo completamente spazzata dal vento che soffiava fra i 100 e i 120 km/h, pulita dagli oltre 40/50 cm di neve che la ricoprivano il giorno precedente.
In conclusione: splendida gita alpinistica!
Ma guardatevi, estate e inverno, dal vento del Gran Sasso, la più patagonica fra le montagne italiane. Non sottovalutate mai questa splendida montagna: sa essere selvaggia.