Traversata del gruppo con salita alla Forchetta del Calderone (per il canale Gualerzi) e alla Vetta Occidentale (per la Via Direttissima) |
Rientro al rifugio Franchetti per la Via
Normale del Corno Grande, il Passo del Cannone e la Sella dei Due Corni.
(Escursione impegnativa) Difficolta': EEA (piu' tratti di via alpinistica con passaggi di II e III-). Dislivello tot. in salita: 750 circa (dal rif. Franchetti) Dislivello tot. in discesa: 750 circa Ore tot. dell'escursione (circa 7-8)
Dalla conca del ghiacciaio ci si porta verso il suo bordo sinistro (della parte a valle), e si raggiunge la rampa obliqua che da sinistra a destra porta alla Forchetta Gualerzi, che divide il Torrione Cambi dalla Vetta Centrale del Corno Grande. Obliquando e salendo su terrazzoni successivi, si entra nel canale, si arrampica un po' sul suo fondo e un po' sul bordo destro, fino a raggiungere il bordo della grande terrazza obliqua esposta sul ghiacciaio che, verso destra, taglia tutto il versante Ovest del Torrione Cambi (qui occorre fare molta attenzione perche' l'imbocco della terrazza, al di la' di un pilastrino, non e' immediatamente visibile). Si abbandona il canale e si raggiunge la terrazza che si attraversa da
sinistra verso destra (da un capo all'altro), fino a raggiungere lo sbocco
di un canalino che arriva in questa zona dal ghiacciaio e che confluisce
alla Forchetta del Calderone. Si abbandona la terrazza e si scende qualche
metro in questo canale per risalirlo per 4-5 metri fino a raggiungere la
Forchetta del Calderone (m.2790). Sempre costeggiando le pareti si entra in un canalino, che si discende
qualche metro con qualche passo delicato. Poi lo si abbandona per
costeggiare a sinistra le pareti del Si sale poco oltre ad un forcellino ostruito da massi. Si varca questo
passaggio e si continua a rasentare la parete di sinistra, per scendere
nel sinistro di due canalini, arrampicando in alcuni punti su paretine
poco esposte. Il percorso proposto piega invece a destra, contorna alcuni spigoli della parete sud del Torrione Cambi ed entra nella grandiosa "Comba" ghiaiosa che si trova a meta' altezza delle pareti meridionali della Vetta Occidentale del Corno Grande (ben visibile da Campo Imperatore). Si attraversa tutta la Comba (da sinistra a destra), si raggiunge una
parete attrezzata con cavi e corde fisse, si risale la paretina
utilizzando le protezioni esistenti e si raggiunge uno sperone conosciuto
come "il Belvedere" (2600 m. circa) che fa da bordo alla Comba. Il sentiero che sale da Campo Imperatore, appena superato il
"Sassone", incrocia il bivio con il sentiero per il Bivacco
Bafile (dal quale siamo pervenuti) e con l'attacco della Via Direttissima
alla Vetta Occidentale (circa 2600 m.). Discesa: -------------------- Dalla sommita' della Vetta Occidentale, si prende il sentiero di cresta (verso destra) della Via Normale e, dopo una traversata della sua Anticima e una discesa su molti tornanti colmi di sfasciumi, si raggiunge un bivio ben evidenziato. Se si prosegue in discesa a sinistra, si continua sulla Via Normale verso Campo Imperatore. Se invece si piega a destra (inizialmente in leggera salita, poi in discesa) si va in direzione del Corno Piccolo e del rif. Franchetti. A questo bivio quindi occorre girare a destra e procedere verso il Corno Piccolo. Lungo un buon sentiero segnalato, si raggiunge in breve il Passo del Cannone (m.2679) che apre il panorama e la strada verso il Corno Piccolo, il Vallone delle Cornacchie e il rif. Franchetti. Si supera il Passo e si continua a seguire il sentiero che diventa ben presto roccioso. Avvalendosi di tratti con corde fisse, si raggiunge quindi la cresta che collega il Corno Grande al Corno Piccolo e quindi la Sella dei Due Corni (m.2547). Da qui in breve si torna al rif. Franchetti. |