Dal piazzale di prati di Tivo (1450) si prosegue lungo la strada asfaltata per circa 300 metri, prendere una pista che sale il bosco fino ad un intaglio e scende nella Val Maone. (sentiero segnato come 2v e poi 2 nella carta da scaricare).

Si percorre la selvaggia valle (splendida ad ottobre e con le orchidee e gli orabi, gli spinaci selvatici molto buoni da mangiare), dominata a sinistra dal Corno Piccolo e a destra dalla spettacolare parete Est dell'Intermesoli.

Il sentiero risale fra pietre e grandi massi fino ad una conca pratica (1860 m) e si raggiunge in breve una valletta con dei massi (1957 m). Poco dopo si prende a sinistra, risalendo Campo Pericoli seguendo le indicazioni per il rif. Garibaldi (2231 m) quasi sicuramente chiuso.

Da questo si continua in direzione est, verso le evidenti pareti del Corno Grande, fino ad incontrare il sentiero (segnavia 3) che porta verso la normale del Corno Grande. Seguirlo a sinistra (nord) fino all'erta salita ghiaiosa che conduce alla Sella del Brecciaio (2506).

L'ambiente da prativo si fa selvaggio, su rocce e sfasciumi.

Da questo punto i più allenati possono salire alla Vetta Occidentale del Corno Grande (2912) per la bellissima e aerea Cresta Ovest. E' necessaria sicurezza di passo su roccette, ma la cresta non è esposta e non è necessaria alcuna attrezzatura alpinistica.
In questo caso, una volta in vetta, con, nelle belle giornate, un panorama mozzafiato, si può ridiscendere per la normale (dopo essere tornati sui propri passi per circa 70/80 metri deviare a destra su sfasciumi) e scendere verso il Passo del Cannone.

Altrimenti, se non si opta per la salita alla vetta, si continua su terreno ghiaioso. lasciando a sinistra il bivio per la Ferrata Brizio (non in buono stato di manutenzione), zigzagando il salita si entra nella Conca degli Invalidi,  fino a raggiungere oltrepassata una cresta, il Passo del Cannone, (2679).

Da qui traversare ancora, scendere una paretina attrezzata con una catena e, ad un bivio, si prende a sinistra. Poi per una cresta detritica fino a raggiungere in breve la Sella dei due Corni (2547) sotto la cresta sud del Corno Piccolo.

Alla Sella si scende verso destra e in 15' si raggiunge facilmente il Rif. Franchetti.