visto da Andrea62 (seconda parte)
 

La domenica mattina Enea propone di salire il Corno Piccolo per la ferrata Danesi. Intanto anche "Mapan della Cima" ha pianificato di scalare la stessa montagna per il canalone del versante nord.
Alla proposta della ferrata aderiscono Norbert e Andrea62, che il "gruppo escursionisti romani" chiama ormai "Andrea Senza Paura" (o non lo conoscono bene oppure fanno un pò di ironia). Greg e i suoi amici scelgono invece la "Road Mapan". I due gruppi si danno appuntamento in cima.

Uliano presso la parete est del 
Corno Piccolo Enea, Norbert e Andrea62 strada facendo vengono raggiunti e poi superati da Uliano e Tommy che viaggiano verso il Corno Grande. Al Franchetti il gruppetto sosta davanti alla parete est del Corno Piccolo e Tommy ne approfitta per fare colazione a base di tonno in scatola, un menù che sconcerta Uliano.



Tommy prima fa la scarpetta... ...poi gusta il tonno

Sotto la Sella dei Due Corni la cordata di Enea incassa purtroppo la defezione di Norbert, che si sente po' fuori allenamento. Dalla sella Enea e Andrea si abbassano lungo il "Sentiero Ventricini" fino all'attacco della ferrata Danesi, passando sotto eleganti guglie rocciose tra le quali spicca il Campanile Livia. Qui Enea mostra tutta la sua conoscenza dei luoghi e tutta la sua esperienza, indicando vie alpinistiche che egli ha percorso più volte da solo e come istruttore.

Sulla cresta del Corno Piccolo (foto di Enea) Andrea giudica la ferrata Danesi come un'esperienza breve ma significativa. Seguendo l'esempio di un compagno esperto e deciso, in questo caso Enea, Andrea supera alcuni brevi passi di facile arrampicata, si infila nello scomodo passaggio sotto il masso forato (intasato da altri sassi), percorre qualche metro esposto in cresta, risale i lastroni finali fin sulla cima (come scrive Buzz, sentieri di II diventano l'Hillary Step...). Bisogna dire che dove Enea passa in bello stile, Andrea talvolta utilizza la corda fissa anche per la progressione.
In cima Enea "inventa" un libro di vetta firmando un foglio di carta e riponendolo nell'apposita cassetta.


Enea inventa il libro di vetta Andrea62 in versione EEA (foto di 
Enea)

Non passa molto tempo che spunta sul pendio sommitale il gruppo di Mapan. Breve scambio di saluti e piccola presa in giro di un componente del gruppo che ha rinunciato "sul primo passaggio".
La discesa si svolge lungo la via normale: è un sentierino tra canali, erba e rocce affioranti, che ad Andrea62 ricorda molto certi itinerari delle Grigne.

Dopo un fuori-programma di corsa in montagna per evitare il temporale incombente, ci si ritrova a Prati di Tivo con Norbert. Avviene ora uno scambio di saluti con Uliano, Tommy, Zyon, Eleonora, JB, AlloFull e Ragnux. Poi c'è tempo per un'ultimo rinfresco al bar in compagnia di Tommy ed Eleonora. In seguito Enea, Norbert e Andrea62 salgono sull'auto e, non vedendo più nei dintorni altri niusgruppari, lasciano il luogo del raduno.
Tommy, Ragnux, JB, Uliano, Zyon, 
Eleonora, Alloful e ... idem con Andrea62 e senza Uliano

Rimangono il ricordo di due belle escursioni (le due cime principali del gruppo) e la soddisfazione sia di aver conosciuto alcuni dei principali protagonisti del NewsGroup sia di aver consolidato vecchie amicizie e di averne strette di nuove.
Come dice Buzz sarebbe bello radunarsi più spesso.

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by Andrea62

12 luglio 2003 (escursione del 29 giugno 2003)

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