qui di mario ce ne sono cento…

“ragazzino cercavo mario….”

“qui di mario ce ne stanno cento…”

“si ma questo è uno che ruba”

“sempre cento so’ “

 

Penso che basti l’arida lista dei suoi film per ricordare cosa abbia rappresentato Mario Monicelli per il cinema italiano.
Cinema d’evasione con un occhio al sociale. Non era Elio Petri e nemmeno Ettore Scola. Nemmeno Pier Paolo Pasolini.
Ma se ne va con lui un testimone del 900, della guerra e della ricostruzione, del boom e delle lotte sociali, della paura dei golpe e degli anni di piombo….
Ed oggi che il paese sembra aver dimenticato ogni cosa di sé che non risalga all’ultima stagione televisiva, è una grave perdita.

http://trovacinema.repubblica.it/attori-registi/mario-monicelli/170511

Vicino al Colosseo c’è Monti
Le rose del deserto
Panni sporchi
Facciamo paradiso
Cari fottutissimi amici
Parenti serpenti
Rossini! Rossini!
Il male oscuro
La moglie ingenua e il marito malato
I picari
Speriamo che sia femmina
Le due vite di Mattia Pascal
Bertoldo, Bertoldino e Cacasenno
Amici miei – Atto II
Camera d’albergo
Il marchese del Grillo
Sono fotogenico
Temporale Rosy
Viaggio con Anita
I nuovi mostri
Un borghese piccolo piccolo
Caro Michele
Signore e signori, buonanotte
Amici miei
Romanzo popolare
Vogliamo i colonnelli
Le coppie
La mortadella
Brancaleone alle crociate
To’, è morta la nonna!
La ragazza con la pistola
Capriccio all’italiana
L’armata Brancaleone
Le fate
Casanova ’70
Alta infedeltà
I compagni
Boccaccio ’70
Risate di gioia
La grande guerra
I soliti ignoti
Il medico e lo stregone
Padri e figli
Donatella(regia)
Totò e Carolina
Un eroe dei nostri tempi
Proibito
Le infedeli
Totò e le donne
Totò e i re di Roma
Guardie e ladri
Vita da cani
È arrivato il cavaliere!
Totò cerca casa
Al diavolo la celebrità

Il neretto è mio
sono i film che ho più amato (a parte quelli di totò).

Molto rispetto per la sua scelta lucida di andarsene. Vorrei avere la sua forza, nelle sue condizioni.