La top five degli ammazza-arrampicata.
Accidenti, è tutto vero!!
Ci pensavo il 31, mentre scalavo. Una di quelle giornate che senti di stare scalando bene, che sgraderesti tutte le vie che fai (in cui cioè intuitivamente ti tieni lontano da tutte le vie che ti bastonerebbero facendoti odiare questo sport frustrante). Una di quelle giornate che le prese sono al posto giusto e della grandezza giusta, che azzecchi i movimenti, che non importa quanto lontano è il fix successivo, che non sei stanco non hai sonno non hai fame non hai mangiato troppo non hai pensieri per la testa. Allora scali e allora l’arrampicata è la cosa più bella del mondo.
E lo pensavo proprio: l’arrampicata è la cosa più bella del mondo. Per me eh.
Beh ovviamente quando il resto nella tua vita va bene.
Dei cinque punti, del 5contro1 (strana analogia) di cui sopra, vorrei mangiare di meno. Mi sono stufato di essere pesante.