Raduno Nazionale Giugno 2003 - Gran Sasso d'Italia

Da Prati di Tivo (punto d'incontro) la parete nord del Corno Piccolo. Da sx:  arrivo della seggiovia, cresta nord-ovest, vetta 2655, prima spalla, seconda spalla.

Fai click per 10 foto dal Gran Sasso

Il raduno nazionale di ISM, che avrebbe dovuto tenersi ad ottobre 2002, per le incerte condimeteo del periodo è stato spostato al 28-29 GIUGNO 2003
Questa volta, dopo il Carega, e la Grigna è stata proposta, ricevendo abbastanza adesioni da rendere praticabile l'ipotesi, il Gran Sasso.

Il massiccio del Gran Sasso è facilmente approcciabile sia dal versante sud, percorrendo in auto la strada per Campo Imperatore a 2.131 metri, (lato Aquilano - versante del Corno Grande), sia dal versante nord, in auto fino a Prati di Tivo (lato Teramano - versante del Corno Piccolo).
Per una serie di considerazioni sulla capacità delle strutture ricettive, sulla bellezza delle escursioni e sulla grande quantità di vie di arrampicata aperte sui versanti del Corno Piccolo è stato scelto come punto di raccolta del raduno Prati di Tivo.

Come arrivare?
Dall'A1 (da sopra firenze): Prima del casello di Roma, a Fiano Romano, - prendere la "bretella" che raccorda l'A1 con l'A24 in direzione L'Aquila (100 km circa), superare il capoluogo abbruzzese, dopo il tunnel che passa sotto il Gran Sasso uscire a Colledara.
Da quel punto aspettano un pò di km curvosi (circa 45') per Tossicia - Montorio al Vomano - Pietracamela/Prati di Tivo

Dall'Adriatica A14: Uscire a Giulianova in direzione Teramo (SS80) superare la cittadina verso Montorio al Vomano e continuare per Pietracamela /Prati di Tivo

pianta.jpg (85068 byte) Pianta stradale della zona (più ampia)
Che fare?
Il massiccio del Gran Sasso, inserito nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga offre molte opportunità sia escursionistiche che arrampicatorie.

Non mancano i sentieri attrezzati e le ferrate.

L'approccio è da Prati di Tivo 1450 msl da dove tramite sentiero attrezzato è possibile risalire la Val Maone (segnavia 2 o 2v); oppure (faticoso) seguendo i pali della seggiovia o il sentiero che percorre la cresta dell'Arapietra (5) raggiungere la stazione superiore della seggiovia (1970 m). La seggiovia (8 € a/r ore 8,30 - 17,30) storicamente, offre, oltre al trasporto sotto le pareti del Corno Piccolo, anche la possibilità di dormire, sdraiando il sacco a pelo nel locale macchine.

Chi lo vorrà potrà prenotare tranquillamente in uno dei vari alberghi di Prati di Tivo.

Attenderemo così il sorgere del Sole, il quale è fortemente invitato a presenziare l'interessante convegno, e l'apertura dei bar in cui precipitarsi per delle laute colazioni.

Dopodichè si formeranno dei gruppi, sulla base delle rispettive inclinazioni.

L'appuntamento è per venerdi sera (27 giugno) sabato 28 mattina a Prati di Tivo,
che offre molte possibilità di pernotto di varia natura.
La RADUNATA VERA E PROPRIA SARA' LA SERA DI SABATO in qualche trattoria (la Trattoria 7 Effe di Fano Adriano che offre anche possibilità di dormire tel 0861.97152 a 10 minuti da Prati di Tivo)
Le notti di venerdi e sabato, chi vuole potrà dormire coi propri mezzi oppure al rifugio delle guide (13 euro in camerata) o in albergo (sui 35 - 40 euro).
Ognuno prenoti DA SOLO.

Consigliato per spendere poco:
Rifugio delle guide: 0861/959642 Guida Alpina Pasquale Iannetti  Abitazione:085/8648235;
Personale:333/3647557 con annesso bar e ristorante. Si dorme in camerata a 13 euro.

A Prati di Tivo o nei pressi non si possono montare tende. Si può dormire nella stazione di arrivo della seggiovia SIGIET con il sacco a pelo. Alla piana del laghetto (10' di macchina da Prati di Tivo 1650 mt)  spesso si montano le tende... diciamo che sono tollerate se montate la sera e smontate al mattino.

Accesso al Rifugio Franchetti dalla stazione della seggiovia

Accesso al Rifugio Franchetti dalla Piana del laghetto (tende)

Accesso al Rifugio Franchetti da Campo Imperatore

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Il Gran Sasso è un gruppo montuoso molto bello e vario.
Per dimensioni, tipologia delle strutture e anche di qualche scenario ha il fascino di un grande gruppo dolomitico.
Il massiccio offre molte possibilità escursionistiche di qualsiasi livello di difficoltà e moltissime possibilità arrampicatorie: dalle vie lunghe in ambiente alle vie di arrampicata sportiva.

L'appoggio logistico del piccolo rifugio Franchetti apre una facile possibilità di accesso alle vie sul meraviglioso calcare del Corno Piccolo, alle avventure alpinistiche sulla roccia più simile a quella dolomitica del Corno Grande; alle escursioni più o meno impegnative nel cuore del gruppo.

Molte guide si occupano del Gran Sasso e non è certo nostra intenzione presentare tutte le possibilità.

Se ne riportano alcune, considerando la breve permanenza e la logistica del raduno.

Arrampicata (di Kluge)

Vie dal IV al 6a/6b, classiche o spittate, generalmente di placca,
dai 150 ai 350 m di sviluppo (la cresta NE del Corno Piccolo sono
500 ma cons solo due tiri di IV e poi tutto II esposto).
Vie consigliate:
Corno Grande
Traversata delle tre vette (anche questa lunga
ma facile, con passi max di IV, via classica poco attrezzata)

Altre vie da quel versante le sconsiglio, troppo lunghe, roccia
non tanto buona, avvicinamenti impegnativi (paretone).
 


 
Corno Piccolo (qui c'e' da sbizzarrirsi)
Parete nord: molte vie carine sia moderne che classiche
con avvicinamento relativamente breve e sviluppo sui 150 m,
ma la nord e' freddina soprattutto ad ottobre quindi eviterei.

Prima spalla: via delle clessidre e via della Viirgola (IV, vie
classica), Meridionalizzziamoci (max 6a spittato) intorno ai
250 m di dislivello.

Seconda Spalla:
Aquilotti 74, via delle due generazioni (tra il IV e V, vie classiche
con soste attrezzate) sui 200 m
Morandi Consiglio (max IV, anche questa classica con soste)
Sua Mollosa Grossezza (6b attrezzato stile falesia) (foto e vie seconda spalla)

(foto della via delle clessidre e della marsili-sivitilli)

Anche queste sono a nord quindi un po' freddine.

Sul versante ovest della seconda spalla da non perdere
la via del vecchiaccio (IV e uscita 6a oppure A0, soste
attrezzate, le placche piu' belle del Gran Sasso), oppure
la Aquilotti 72.
Cavallo Pazzo (6b obbligatorio di placca ma ben protetto a spit)
Tutte vie sui 200 m.

Usciti da queste vie si possono attaccare le vie della
parete ovest della prima spalla.
Camino Jannetta e Federici Antonelli per chi non si
vuole stressare (IV, 150 m) oppure splendide vie di
placca sul 6a, anche protette a spit ma un po' lunghi.

Parete est del corno piccolo (per chi vuole stare al sole
la mattina, ma c'e' da camminare un po' di piu' e le vie sono
sui 300 m di dislivello):
Via a destra della Crepa (IV e V classico con soste),
spigolo a destra della Crepa (V e VI come sopra)

Vie sul Monolito
di fronte al rifugio Franchetti (foto del monolito)
ci si arriva superando uno zoccolo facile con passi
II/III, le vie sono corte (150 m) ma STUPENDE, di
placca ovviamente, dal V in su, quelle spittate
hanno comunque del 6a/6b obbligatorio, tranne
la Emanuela che e' massimo VI).

Vie alle fiamme di pietra (dal Franchetti in 30 minuti,
da Prati di Tivo 2 ore buone).
Tante vie brevi (100, 150 m) in ordine di difficolta':
via Valeria (III, IV), Camino Bafile (IV), via Gervasutti (VI,
si proprio quel Gervasutti...).

Fai click per la mappa interattiva e la descrizione sintetica di circa cento via del Corno Piccolo


Intermesoli
Anche qui tante possibilita', vie brevi alle strutture,
150 m spittate sul 6a), vie lunge sui pilastri, per esempio
Warm Walls sul secondo pilastro (IV, V 350 m, via
classica con soste attrezzate).

Escursionismo

E1: Salita alla Vetta Orientale per la Via  Ricci con discesa per la normale (la Ricci si puo' anche considerare non piu' una ferrata); (EE media difficoltà) (Enea Fiorentini)

E2: Salita alla Vetta Orientale per la Via Normale (ghiacciaio del Calderone) con discesa per la stessa Via Normale; (EE facile) (Enea Fiorentini)

E3 : Traversata del Corno Grande per il ghiacciaio e la Forchetta del Calderone,
discesa verso la Comba Grande e attraversamento di tutte le pareti sud della Vetta Occidentale fino ad arrivare all'attacco della Via Direttissima. Salita alla Vetta occidentale per la Via Direttissima e discesa per la Via Normale fino al Passo del Cannone. Da qui si raggiunge la Sella dei Due Corni e quindi si torna al rif. Franchetti; (EEA impegnativa) (Enea Fiorentini)

E4: Al Rifugio Franchetti dalla Val Maone per Campo Pericoli, Sella del Brecciaio, Passo del Cannone (con facoltativa salita alla vetta occidentale del Corno Grande per la cresta Ovest e discesa per la Normale) (E+ facile ma faticosa) (Buzz)

E5:  Traversata delle 3 vette del Corno Grande (EEA - passaggi di IV - calate in doppia)dalla Vetta Orientale alla Vetta Occidentale. .Discesa lungo la Via Normale di quest'ultima vetta e rientro al rif. Franchetti. (Enea Fiorentini)


E6: Ascensione alla Vetta Occidentale per la Normale e discesa per la Direttissima (EE - passaggi di I nella Direttissima) Ritorno al Franchetti per la Sella del Brecciaio e il Passo del Cannone. (Enea Fiorentini)

Ferrate

F1: Salita in cima al Corno Piccolo per la Ferrata Danesi, con discesa per la Via Normale e rientro alla Sella dei Due Corni e quindi al rif. Franchetti; (ferrata classica e divertente, una delle piu' belle che portano in vetta ad una cima importante). (Enea Fiorentini)

F2: Al Rif.  Franchetti dalla stazione superiore della funivia per il sentiero Ventricini,  con salita per la Normale in vetta la Corno Piccolo e discesa per la Danesi. (Buzz)

LINK

http://www.gdargaud.net/Climbing/GranSasso.html  In Inglese. La descrizione di molte vie di arrampicata.

http://space.virgilio.it/mqbuzzat/ Sul mio sito (Buzz) potete trovare molte foto del Gran Sasso, prese sia d'inverno che d'estate, nonché relazioni di vie di arrampicata.